Antologia L’Uomo e il suo Tempo
Le mete dell’Uomo raccolgono i disegni della perfezione divina. La sua storia e la sua esistenza rimangono inoppugnabilmente legate a meccanismi sconosciuti e meravigliosi, immensamente grandi per essere decifrati dalla mente, che pure ne avverte le incommensurabili dimensioni.
Copertina della rivista
Forse l’Uomo ha veramente vissuto la Rivelazione di tutto, ma non ha saputo esserne custode ed i millenni hanno cancellato la memoria cosciente della grande verità.
ora il suo sentimento e la sua fantasia compongono orizzonti di salvezza dove sopravvivono sogni e illusioni, come immagini mentali di un ricordo lontano, sepolto dalla sabbia del tempo. L’Uomo crede nella fantastica immaginazione che non è solo tale, acquisita da eventi grandiosi e traumatici fin dagli albori della vita.
Tutto ciò che è nel regno dell’immaginazione esiste nel regno della possibilità, e l’umanità non è folle se pensa a un Dio. Visioni di un ricordo lontano ma anche di un futuro che si ripeterà, quando tutto sarà possibile, proprio come in ogni fede, in ogni religione.
Antologia L’Uomo e il suo Tempo